"Confessioni tra donne" ha avuto il suo lancio in grande stile al Pisa Book Festival!
Il Pisa Book Festival è una bella realtà da ben diciassette anni, un'importante vetrina per l'editoria più vivace e coraggiosa, caratteristiche tipiche degli editori e degli scrittori indipendenti.
Il Palazzo dei Congressi, che ospita l'evento, non è molto grande, ma questo gioca tutto a suo favore, mi ha dato l'impressione di un salone del libro più umano e informale.
Il Palazzo, distante una ventina di minuti a piedi dalla stazione e dal centro città, è molto facile da raggiungere per qualsiasi turista.
Altro punto a favore: il biglietto d'ingresso è tra i meno costosi.
Unico punto a sfavore, e beh, sì, se devo essere onesta fino in fondo, non consiglio il cibo del Risto-caffè. Per il bene degli espositori costretti a usufruirne a pranzo e a cena, va migliorato.
La fiera è appena finita, ma gli organizzatori hanno già fatto i conti. Il risultato è più che positivo: ci sono stati migliaia di visitatori!
Se devo dire la mia, mi sono sembrati poco interessati ai duecento eventi in programma, non ho mai trovato le arene gremite (arene che danno le vertigini! Cavolo, sono a strapiombo! Ma chi diamine le ha fatte così?!).
I visitatori erano molto più predisposti a cercare, tra i centosessanta espositori provenienti da tutta Italia (alcuni anche dall'estero), le loro future letture. Benissimo, per quel che mi riguarda!
Centosessanta espositori, forse non vi sembreranno tanti, ma hanno offerto al pubblico più di diecimila libri tra cui scegliere. Capite che, tra così tante novità letterarie, catturare l'attenzione, trovare dei lettori che si soffermino a valutare con curiosità il mio libro e infine decidano di comprarlo... era un miracolo! Che ho avuto la fortuna di ricevere. 😃❤️ Grazie!!
Non avrei mai potuto portare il mio libro così lontano senza l'aiuto del Collettivo Scrittori Uniti (CSU).
"L'unione fa la forza" si dice, è esattamente ciò che succede con il CSU dove ogni autore mette in campo le sue capacità organizzative o da abile promoter per il bene del gruppo.
Senti di aver colto in pieno lo spirito del gruppo quando ti entusiasma registrare una nuova vendita, qualsiasi nuova vendita, anche se non riguarda il libro di cui sei autore.
Nel Collettivo ci sono solo i migliori. La professionalità si denota già dall'allestimento dello stand. Guardate da due tavoli bianchi quale meraviglia è nata...
prima |
dopo! |
Era bellissimo il nostro stand! Tanti libri intriganti. E vogliamo parlare degli autori? Per me, vincono tutto i più simpatici e alla mano, senza manie di protagonismo e con grande spirito di collaborazione. Spero di ritrovarli accanto a me in altre fiere!
Nel prossimo post vi parlerò della Pisa turistica! 😉