La balestra gigante di Leonardo da Vinci

In questo mio blog i post partono quasi tutti da una domanda. Cerco di rispondere alle vostre curiosità. Tanto per restare in tema, potrei dare il via anche a questo post con un quesito: come si inventa un oggetto di utilità quotidiana?
Il procedimento non è poi così diverso dalla stesura di un romanzo.
Si parte da un'idea, e per quanto ci sembri perfetta nella nostra mente, è sempre il caso di fare qualche progetto su carta prima di passare alla pratica. Il progetto potrebbe rivelare delle falle, e nonostante le modifiche, state pur certi che emergeranno altri difetti anche quando si costruirà l'oggetto in questione. Sarà necessario apportare delle correzioni, una, due... cento volte!

Nel 1488/89 Leonardo da Vinci buttò lì un progettino per... una balestra gigante! Credo che lo affascinasse più l'idea di costruire un qualcosa di monumentale, che potesse terrorizzare i nemici solo alla sua vista... perché di essere pratica, no, questa balestra non lo era affatto. 
Leonardo lo sapeva, per questo non la realizzò mai. Anche se avesse voluto provare a mettere in pratica questa sua idea, temo che il suo finanziatore, Ludovico il Moro, avrebbe risposto con un no categorico. Non poteva permettersi di spendere tempo e denaro nella costruzione di una sola e ingombrante arma, quando gliene servivano tante per ben equipaggiare i suoi uomini e difendere il Ducato di Milano.  

Il progetto di Leonardo, esposto in mostra

Arriviamo ai giorni nostri. Sono tanti gli appassionati di Leonardo nel mondo che hanno tentato di costruire i suoi congegni partendo dai suoi progetti, ma nessuno finora aveva tentato di realizzare la balestra nelle stesse maestose dimensioni previste dal Maestro.
A rischiare questa impresa l'ingegnere salentino Giuseppe Manisco, un vero esperto in materia, la balestra è la sua 133esima fedele ricostruzione di una macchina leonardesca.
La balestra pesa 4 tonnellate e mezzo, l'arco è largo 24 metri ed è lunga 22 metri con sei ruote per agevolarne il trasporto.
Le corde, il legno, le parti metalliche corrispondono il più possibile alle descrizioni di Leonardo.

La Balestra Gigante

In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo, nella città di Trani si è pensato di testare la balestra dell'ingegnere Manisco, per vedere se davvero avrebbe avuto questo lancio esteso e micidiale previsto dal Maestro da Vinci.
Ero presente a questo evento e posso mostrarvi cosa è successo. Ecco il mio video:



Un risultato tragicomico, non trovate?
Per me è stato comunque divertente e interessante assistere a questo esperimento.
Come dicevo sopra, difficilmente, quando dal progetto si passa alla realizzazione, va tutto per il verso giusto. Modifiche in corso d'opera sono la norma.
Il lancio era un primo test di una macchina che, sebbene abbia secoli di storia, ha visto la luce solo qualche settimana fa. Se tra i presenti serpeggiava la delusione, l'ingegnere invece era già pronto e deciso a modificare la balestra fino al raggiungimento di un buon risultato. Punterà sul migliorare la flessibilità dell'arco.
Io, da ignorante, mi permetto di suggerire anche una corda che sia più rigida/elastica... e c'è un'ulteriore cosa che non va. Una balestra è regolata dalle braccia dell'arciere. Può puntare dritto, ma anche in alto per un lancio più a effetto. Io aggiungere un meccanismo che possa sollevare o abbassare la balestra.
Bene, ho finito con i consigli non richiesti, me ne torno al mio posto.

Attendiamo con fiducia un nuovo lancio... ma che la prossima volta sia davvero sorprendente! Forza!

Manisco, la balestra e i cittadini in ascolto.


A giovedì prossimo! Con altre invenzioni di Leonardo da Vinci!



My Instagram

Designed By OddThemes | Distributed By Blogger Templates