Il mio ricordo di Notre-Dame

Sono già un paio d'ore che Notre-Dame brucia.
Uno dei monumenti più famosi al mondo, un concentrato d'arte e storia, nel cuore di tutti noi grazie al romanzo "Notre-Dame de Paris" di Victor Hugo, e ai film, ai musical a esso ispirati.
Una meta imperdibile per ogni turista... e anch'io, nel 2013, sono stata lì.
Per le strade di Parigi cercavo i segni della rivoluzione francese, per scrivere con cognizione di causa il mio primo romanzo storico, "Rivoluzione".
Adesso, nel vedere scorrere tutte queste terribili immagini nei tg e sui social, ho sentito il bisogno di scavare tra i miei ricordi, per rivedere Notre-Dame al massimo del suo splendore.
Rispondere alla distruzione con il ricordo della bellezza.
E mi dispiace tantissimo non averla fotografata di più e meglio!
Ma tanto la ricostruiranno, vero? 😭

AGGIORNAMENTO 17/04/2019----------- L'incendio sembrava non finire mai! Sono state nove lunghissime ore in cui si è temuto il peggio. Per fortuna, la struttura muraria non è stata danneggiata. Le opere d'arte, le vetrate e le reliquie sono in salvo. Una ricostruzione è assolutamente possibile. Il tetto è da rifare, così come la guglia. Il crollo della guglia è stato il momento più drammatico. La guglia era sovrastata da un gallo, simbolo amato dai parigini e contenitore delle reliquie di Santa Genevieve e San Domenico, e un frammento della corona di spina di Cristo... ebbene, buonissima notizia delle ultime ore, è stato ritrovato tra le macerie in buone condizioni! Ha protetto le reliquie in esso custodite. Sono felicissima di sapere che Notre-Dame, con i suoi tesori artistici e religiosi, sia rimasta tra noi.
























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